Le previsioni sullo stato del mare
Il servizio di ISPRA permette di accedere alle previsioni a 48 ore per lo stato del mare nel Mediterraneo (Mediterraneo), per il livello del mare e le correnti nell'Adriatico (Adriatico) e per l'acqua alta a Venezia (Venezia).

Sono fornite le previsioni dello stato del mare nel Mediterraneo (WAM) che informano sull'altezza d'onda significativa e sulla direzione media di propagazione dell'onda ogni 3 ore. Le animazioni presentate mostrano sia l'intero bacino del Mediterraneo che, in modo più specifico, ciò che accade intorno all'Italia. Sono inoltre forniti dei grafici che rappresentano l'andamento dell'altezza d'onda significativa prevista nelle 48h in corrispondenza dei punti in cui si trovano le boe della Rete Ondametrica Nazionale.
Sono fornite le previsioni per il livello del mare e le correnti nell'Adriatico (POM) che informano, ogni 3 ore, sulle correnti e sull'elevazione del livello del mare generate esclusivamente dalle variazioni meteorologiche. Questo significa che non vengono mostrate l'elevazione del livello del mare e le correnti associate alla presenza delle maree. Per ottenere il livello del mare e il campo di circolazione totali si devono sommare insieme le componenti legate all'azione meteorologica e quelle legate all'azione delle maree.
Sono fornite le previsioni per l'acqua alta a Venezia (FEM) che mostrano il livello del mare previsto ogni 3 ore in diversi punti all'interno della laguna di Venezia

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La previsione meteorologica, idrologica e ondametrica sull'area Mediterranea 

La previsione meteorologica, idrologica e ondametrica sull'area Mediterranea presenta particolari difficoltà dovute alla stretta interazione tra i differenti fenomeni operanti su un intervallo di scale tra il km e la scala globale. A ciò si unisce la scarsità di osservazioni, specie sul mare e sul Nord Africa, che solo nel corso degli anni è stata man mano attenuata dall'utilizzo di misure da satellite. Lo sviluppo, sul finire degli anni '90 del SIMM - Sistema Idro-Meteo-Mare presso l'allora Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali (in parte confluito in ISPRA), in collaborazione con l’ENEA, rappresentava una risposta di alto profilo tecnico-scientifico a tale sfida, basata sull'integrazione tra modellistica meteorologica e marina e sulla copertura dell'intero Bacino del Mediterraneo alla risoluzione del limite idrostatico (10 km).

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